

“Per affrontare i cambiamenti climatici dobbiamo cambiare il nostro modo di pensare, i nostri stili di vita e soprattutto il modo in cui collaboriamo tra esseri umani. Troppo spesso, quando si parla di cambiamenti climatici le persone ne fanno una questione di fazioni politiche. È un grosso errore. Se ci estinguiamo, non avremo più bisogno di partiti o fazioni.”
“Non è una questione che si può risolvere a livello individuale, ma ognuno di noi può fare qualcosa nel proprio piccolo. Si comincia pensando a che tipo di spesa fare al supermercato, che mezzo di trasporto utilizzare, quanta acqua consumare. Il senso civico e gli atti quotidiani possono smuovere le coscienze e fare la differenza.”
“Mi piace molto andare alle manifestazioni dei Fridays for Future. Mi piace perché posso dire apertamente che c’è qualcuno che ha un’opinione chiara sui cambiamenti climatici e sull’ambiente. E poterlo gridare, circondato da migliaia di persone che la pensano allo stesso modo, dà al mio pensiero tutta un’altra forza”.
“La maggior parte delle persone è consapevole che il clima stia cambiando ma non si rende conto di quali siano gli effetti negativi e quanto il cambiamento sia imponente. Sta succedendo adesso, non tra venti o trent’anni. E quindi è adesso che dobbiamo cambiare anche noi. Se non lo facciamo, tutti ne soffriremo le conseguenze.”
“Se vogliamo evitare la crisi climatica dobbiamo abbracciare uno stile di vita più sostenibile e impegnarci a mantenerlo nel tempo, giorno dopo giorno. Solo cambiando le nostre abitudini possiamo sperare di cambiare le cose. Si tratta di fare dei piccoli sacrifici per provare a restituire alla natura quello le abbiamo tolto.”