le tonnellate di carbonio organico trattenuto nel permafrost presente nelle regioni artiche. Si tratta all’incirca del doppio della quantità di carbonio presente al momento nell’atmosfera.
il tempo passato dall’ultima volta che i livelli di acidificazione del mare hanno toccato i parametri attuali.
le tonnellate di carbonio che lo scioglimento del permafrost potrebbe star già emettendo nell’atmosfera ogni anno. La temperatura media del permafrost è aumentata di 0.4°C negli ultimi quindici anni.
gli incendi scoppiati nell’estate 2019 a nord del Circolo Polare Artico. Nel solo mese di giugno, questi incendi hanno rilasciato nell’atmosfera 50 mega-tonnellate di anidride carbonica. Sono le emissioni annuali dell Svezia.
*nella foto le montagne nei pressi di Kunes in Finnmark, la Lapponia norvegese.
la massa di ghiaccio che la calotta polare della Groenlandia perde in media ogni anno. Anche l’estensione del ghiaccio marino diminuisce, del 12,8% ogni decennio
*nella foto la costa nei pressi della città di Alta, in Finnmark.
la differenza di temperatura della superficie del Mar Glaciale Artico negli inverni 2016 e 2018, rispetto alla media del periodo 1980-2010.
*nella foto la miniera di silicio di Elkem Tana, in Finnmark.
la percentuale della diminuzione, rispetto al 1979, delle aree della banchisa artica in cui il ghiaccio è vecchio di almeno cinque anni. Il ghiaccio più giovane e sottile è meno resistente agli shock climatici.
il mese in cui la Cina ha pubblicato il primo documento ufficiale sulla “Polar Silk Road”, ramificazione della nuova Via della Seta. Il Mar Glaciale Artico è sempre più facilmente navigabile.
la diminuzione della popolazione di renne negli ultimi vent’anni nelle regioni di tundra artica. In termini assoluti, si è passati da 4.7 a 2.1 milioni di capi.
il numero stimato di indigeni Sami sparsi tra Svezia, Norvegia, Finlandia e Russia. La loro sopravvivenza economica e culturale dipende dall’allevamento di renne.
