

l’aumento delle emissioni di anidride carbonica da fonti fossili nel 2019 rispetto al 1990, l’anno della pubblicazione del primo report IPCC sul cambiamento climatico.
le emissioni di gas serra generate oggi solamente dai processi di estrazione e raffinazione del petrolio. Si tratta del 15% delle emissioni provenienti dal settore energetico.
la produzione di petrolio greggio dell’Unione Europea nel 2017. Di queste, 44,6 Mtoe sono state estratte a largo delle coste del Regno Unito, nel Mare del Nord.
i paesi dell’Unione Europea non ancora in linea con i propri obiettivi sulle energie rinnovabili al 2020. L’Olanda, distante 6.6 punti percentuali dal proprio target (14% sul consumo totale di energia), è il paese meno virtuoso.
la percentuale di riduzione di emissioni di gas serra dell’Unione Europea nel 2018 rispetto ai livelli del 1990.
*nella foto la raffineria e la città (al centro) di Grangemouth
la capacità di energia eolica installata in tutta Europa nel 2019. 183 GW provengono da parchi eolici onshore; i restanti 22 GW derivano invece da installazioni offshore.
*nella foto Inverness, la più grande città delle Highlands
il prezzo raggiunto dalle tecnologie eoliche offshore durante l’ultima asta tenuta nel Regno Unito, nel settembre 2019. Si tratta di un prezzo allineato ai valori del mercato all’ingrosso dell’elettricità.
l’energia elettrica consumata in Scozia proveniente da fonti rinnovabili nel 2019.
il valore che il settore delle energie marine potrebbe avere a livello mondiale entro il 2050. Lo European Marine Energy Centre, uno dei centri di sperimentazione più avanzati al mondo, ha sede alle Orcadi.
*nella foto la punta nord della Scozia, nei pressi della cittadina di Wick
i posti di lavoro nel settore delle rinnovabili e delle tecnologie low-carbon in Scozia nel 2017. Secondo il governo scozzese, il giro d’affari generato è di 11 miliardi di sterline.