

Il cambiamento climatico è reale, e l’Europa lo sta già vivendo in prima persona. The New Normal: il volto del cambiamento climatico in Europa racconta le storie di chi sta vivendo, combattendo e si sta adattando a questo nuovo volto dell’Europa, i cui tratti sono già visibili tanto nei nuovi deserti spagnoli, quanto nei ghiacci in scioglimento dell’Artico. Questa piattaforma è un viaggio multimediale attraverso le voci di ricercatori, pescatori e montanari, di una comunità di europei che condividono la stessa missione: preservare quello che abbiamo, costruire quello che verrà.
I ghiacci artici che si ritirano e la scomparsa degli ultimi indigeni d’Europa. Il deserto che avanza, inesorabile, divorando i campi e gli uliveti d’Andalusia. Il Po selvaggio, abbandonato, che lotta con il mare che avanza e con i pesci che scompaiono. E poi la fine del Mare Nostrum per come lo abbiamo conosciuto per millenni, ritratta nelle vigne della Camargue incendiate dal sole e nei volti degli agricoltori pugliesi che, impotenti di fronte agli scheletri degli ulivi devastati dalla Xylella, puntando sulla tecnologia e riscoprendo antiche tradizioni, provano a reagire ed adattarsi a quella che sarà la nuova normalità.
Una breve analisi di approfondimento sull’emergenza Covid-19 e le sue dirette conseguenze sulla popolazione. Agli eroi da prima linea, ai medici, gli infermieri e tutti gli operatori sanitari che combattono la pandemia in prima persona si affianca così un esercito di altri eroi del Covid-19, dai rider responsabili delle consegne agli agricoltori e a tutti i lavoratori della filiera alimentare. E a questi si uniscono gli operatori del settore elettrico, perché in un mondo locked down l’elettricità è un bene essenziale, difficile da procurare.
La giovane generazione di oggi, formata dai ragazzi nati più o meno negli ultimi vent’anni, sarà la prima a subire gli impatti su larga scala del riscaldamento globale. La Generazione Clima trascorrerà l’età adulta in un mondo che è già di un grado Celsius più caldo di quanto dovrebbe essere, e dove le concentrazioni di anidride carbonica superano quelle viste da tutte le generazioni precedenti.